Sopra le Bombarde (così chiamate per l’evidente presenza nel passato di armi da fuoco), si staglia il Monastero di S. Anna fondato nel 1344 dal geracese Zaccaria Carbone. Passato dalle monache brasiliane alle agostiniane, nel 154 furono incorporate le moniali di S. Veneranda e nel 1734 quelle del monastero della S. Annunziata, e nel 1797 le brasiliane di S. Pantaleone. Sull’altare maggiore della chiesa dedicata a S. Giovanni Battista, vi è una pala d’altare rappresentante S. Anna in trono tra Angeli. Ai due lati sono poste due statue del 1593 in marmo bianco, degne di attenzione, raffiguranti S. Giovanni e S. Maria de Jesu. Del ricco patrimonio di questa chiesa fanno parte le tele raffiguranti S. Pantaleone (XVI sec.), S. Caterina d’Alessandria (XVII sec., proveniente dall’omonima chiesa), S. Domenico Guzman (XVIII sec.), la SS. Trinità. Ed ancora: la Divina Pastora (dipinto su legno del XV secolo), un crocefisso ligneo del XVIII secolo, la statua lignea di S. Chiara (XVIII sec.), il busto a tutto tondo in argento raffigurante S. Veneranda attribuiti al messinese Sebastiano Juvarra del 1704, il reliquario di S. Pantaleone.